06 giugno 2025

Il consiglio del mese: il doposole.

Il consiglio del mese: il doposole.

Forse non tutti sappiamo che l’accresciuta produzione di melanina (la cui manifestazione è l’abbronzatura) è un meccanismo di difesa messo in atto dall'organismo come reazione a una situazione di stress, causata dall’esposizione alle radiazioni solari. Quando la nostra pelle non è adeguatamente protetta, l’esposizione provoca una vera e propria risposta infiammatoria a livello cutaneo, che si manifesta con sintomi quali: arrossamento, sensazione di bruciore, eritema e altra sintomatologia di più o meno lieve entità. Del resto, a chi non è capitato almeno una volta di scottarsi con le prime esposizioni della stagione?

Siamo, quindi, naturalmente portati a credere che l’unico modo per proteggere la nostra pelle dai danni provocati dall’esposizione solare (per meglio dire, da un’errata esposizione solare) e avere un’abbronzatura invidiabile e duratura, siano i prodotti con filtri di protezione dai raggi UV, i cosiddetti solari.

Ciò è vero solo in parte, in quanto un ruolo fondamentale è svolto anche dal doposole, la cui funzione è quella di ripristinare il naturale equilibrio della pelle, alterato dal sole, dalla salsedine e dalla sabbia, e contrastare l'azione dei radicali liberi, oltre a svolgere un’immediata azione rinfrescante e lenitiva.

La sua principale funzione nel breve periodo è, pertanto, quella idratante, in quanto il doposole va proprio a dissetare la nostra pelle, evitando quindi secchezza e spellature, oltre a ripristinare il film idrolipidico, che le restituisce compattezza.

Sul lungo periodo, invece, va a svolgere un’azione antiossidante, in quanto evita che gli effetti delle radiazioni UV impattino in profondità sul DNA cellulare, innescando la produzione di radicali liberi responsabili del processo di invecchiamento e, quindi, scongiura la comparsa precoce delle temutissime rughe. Un consiglio personale è quello di non far mai mancare nella **beauty routine **quotidiana dell’estate, oltre ai prodotti specifici per il sole, anche creme, gel o sieri antirughe, proprio per contrastare gli effetti dell’esposizione solare sull’invecchiamento cutaneo.

L’ultima delle funzioni principali è quella lenitiva e rinfrescante, che rende il doposole non sostituibile con una normale crema idratante, e si deve alla presenza di ingredienti quali:

  • aloe vera, che svolge un’efficace azione lenitiva, rinfrescante e antinfiammatoria, oltre a essere un valido antiossidante

  • estratti di cetriolo, malva e camomilla, per un’azione rinfrescante sulla pelle arrossata

  • pantenolo (chiamato anche provitamina B5), per un effetto emolliente e nutritivo

  • calendula, con azione lenitiva e calmante

  • mentolo, con azione fortemente rinfrescante, seppure si tratti di una sensazione temporanea.

Tra gli altri ingredienti, possiamo ricordare il burro di karité, ad azione antiossidante, con proprietà emollienti, nutrienti e idratanti, che lo rendono un ottimo cosmetico naturale per la cura della pelle, così come l’olio di Argan.

Vediamo insieme qual è il momento ideale per l’applicazione. Sicuramente dopo una doccia accurata, durante la quale siamo certi di aver deterso la nostra pelle dal sudore, la salsedine e dai residui dei solari, che – soprattutto se resistenti all’acqua – potrebbero ostacolare l’assorbimento del doposole. In ogni caso, ogni volta che sentiamo tirare la pelle, è bene ripetere l’applicazione.

Per concludere, è importante scegliere la formulazione più adatta al nostro tipo di pelle, tra le diverse disponibili: la texture in crema, più grassa e ricca, è quella ideale se la nostra pelle è tendenzialmente secca, altrimenti, sono consigliabili le versioni più leggere in gel o spray. Infine, soprattutto in caso di scottature, è possibile conservare il doposole in frigo, al fine di massimizzarne l’effetto rinfrescante sulla pelle.


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